LE STOFFE
Tutti i tessuti sono sottoposti a controlli annui che attestano l'assenza di additivi chimici o altre sostanze potenzialmente dannose per la salute umana.
I colori utilizzati per la tintura della stoffa rispettano i divieti stabiliti dalle Direttive Europee 2002/61/CE e 2003/3/CE perchè non contengono coloranti azoici né ammine aromatiche nocive per l'uomo e l'ambiente.
Il fissaggio del colore non infrange le restrizioni imposte dalla Direttiva 2006/122/CE che introduce limitazioni sull'utilizzo di perfluoroottano sulfonati (PFOS).

OEKO-TEX®
Tutto il filato di cotone è di origine biologica e possiede la certificazione "Fiducia nel tessile Oeko-tex® standard 100". Tale marchio, promosso dall'Associazione Internazionale Oeko-tex®, attiva dal 1992, assicura che i filati sono stati trattati senza l'uso di sostanze nocive (quali metalli pesanti, allergenici e coloranti tossici) e che non esistono rischi per la salute, secondo uno standard di valutazione uniforme per tutte le aziende del settore tessile e dell'abbigliamento.
I valori di riferimento sono definiti in base alle percentuali di contatto del tessuto con la pelle umana. I controlli sono effettuati periodicamente e i certificati sono assegnati ad ogni partita di merce.

ICEA
Il filato di cotone grezzo (non tinto né sbiancato) riceve il marchio ICEA (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale), specifico per i filati biologici, perchè soddisfano tutte le prescrizioni generali e particolari previste dal Global Organic Textile Standard (GOTS). Questi parametri, definiti dall'International Working Group on GOTS nel 2005, definiscono i requisiti che deve possedere il filato, in particolare la non contaminazione del cotone e l'assenza di fibre di origine OGM.

Per quanto riguarda la fase di lavorazione i valori impongono restrizioni, tra le altre cose, sull'impiego di fluorocarburi, metalli pesanti, detergenti e solventi aromatici.
I controlli sulla materia prima sono inoltre estesi a tutte le fasi di lavorazione (tessitura, lavaggio e stoccaggio) compreso il trasporto e la gestione degli scarti.
Infine i requisiti GOTS prescrivono il soddisfacimento di determinati criteri sociali (quali la messa al bando del lavoro minorile, il giusto salario, il rispetto di condizioni igenico-sanitarie adeguate).